Pasqua è vittoria!
Cristo risorto è il fondamento della nostra speranza.
Una speranza attiva, che non teme di sporcarsi le mani con la storia di oggi.
Una speranza capace di attesa che si scontra con il “tutto e subito”.
Una speranza che ha bisogno di concretezza: i segni di speranza.
Segni di speranza sono i gesti di carità e di solidarietà che noi poniamo soprattutto nei confronti di chi tende la mano per poter rialzarsi e risorgere. Il Risorto si fa riconoscere dalle mani bucate e dai piedi forati: “Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!” (Lc 24,39). Dire ad una persona che hai le mani bucate non è certo un apprezzamento, per Gesù Cristo è invece uno dei segni qualificanti.
La Pasqua ci sollecita ad avere mani aperte e piedi sempre in cammino per essere uomini e donne di resurrezione e vivere il nostro umano in relazioni audaci, impregnate di vita e capaci di donare la vita: “non c’è amore più grande che dare la vita e amare come Lui ha amato” (cfr. Gv 15,9-17).