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2016 “stracolmo” di “CORAGGIO” e “SPERANZA”

06/04/2016

Quando il dolore ti fa schierare dalla parte della verità e della giustizia, ti cambia il cuore. (G.A.)

Beati coloro che non hanno paura della paura e amano la verità e la giustizia.
Beati gli uomini e le donne di buona volontà che hanno il coraggio di saper osare sempre, comunque e nonostante tutto, per il bene, il bello, il vero, il giusto.
Beati gli uomini e le donne di fede, se si prenderanno sempre cura dei “credenti”, senza spadroneggiare, abusare e saccheggiare.
Beati i politici che si adoperano per il bene comune e per il benessere dei cittadini, senza interessi di parte e personali.
Beati i responsabili del lavoro che si impegnano a trovare soluzioni concrete alla disoccupazione.
Beati i banchieri, i commercianti e gli agenti di vendita che non approfittano delle situazioni per aumentare i loro guadagni.
Beati coloro che non siedono e non scendono a compromessi con i furfanti, i malavitosi, gli spacciatori, i delinquenti, perché saranno sempre dalla parte della verità.
Beati tutti coloro che non si faranno appesantire da dissipazioni, ubriachezze, smania di potere, indifferenza, affanni della vita, maldicenze, gozzoviglie.
Beati saranno tutti coloro che, dopo essersi sporcati le mani di sangue, ritorneranno ad amare la vita.
Beati saranno pure i venditori di morte, di droga, di malaffari, se avranno il coraggio di denunciarsi e di denunciare.
Beati noi quando smetteremo di pensare: “Che male c’è nel frodare, tanto lo fan tutti”.
Noi continueremo a sperare ed ad aver coraggio per amore della verità, della giustizia e della dignità dell’uomo e di quanti continuano a bussare alla porta del cuore umano.
È con questo augurio che andiamo incontro al nuovo anno: saper accogliere ogni persona nelle nostre vite, soprattutto nelle “periferie”, per trovare, ognuno a proprio modo, la personale beatitudine e condividerla, con umanità e con l’umanità.

Buon anno ricco e “stracolmo” di coraggio e speranza.

2016 “stracolmo” di “CORAGGIO” e “SPERANZA”